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Troppi ancora nel paese si pongono rispetto alle libere professioni come amici che vogliono garantire loro la preservazione di privilegi reali o presunti, oppure come nemici che quei privilegi veri o presunti vogliono abbattere.
Gli oltre 110mila commercialisti italiani non vogliono essere considerati né amici da blandire, né nemici da abbattere, ma soltanto cittadini da ascoltare per quello che possono dare al paese. Il paese non ci sentirà mai parlare di ruoli, ma soltanto di funzioni e competenze.
Quando lodiamo le virtù di istituti di conciliazione o mediazione preventiva per ridurre lo stato di paralisi in cui versa il sistema della giustizia italiana, non partiamo dal presupposto che il conciliatore o il mediatore debba essere per forza un commercialista, ma partiamo dal presupposto che, se lo scopo è davvero fare una riforma per il paese e non per interessi particolari, il conciliatore o il mediatore debba essere per forza un soggetto cui lo stato riconosce espressamente competenza in ragione della materia del contendere.
Quando sottolineiamo l'importanza del modello di governance italiano basato sul collegio sindacale e la progressiva presa di coscienza della sua validità anche dalla comunità scientifica internazionale, non partiamo dal presupposto che il sindaco debba essere per forza un commercialista, ma partiamo dal presupposto che, se lo scopo è davvero garantire adeguata tutela ai soci e ai terzi sulle modalità gestionali della società e sull'informativa finanziaria, il sindaco debba essere per forza un soggetto cui lo stato riconosce espressamente competenza in materia aziendalistica, giuridica e contabile.
La nostra forza sono le nostre competenze, quello che lo stato stesso riconosce che sappiamo fare.
Un paese fondato su ruoli nominalistici e rendite di posizione è l'antitesi di una professione come la nostra che non si basa su esclusive, bensì solo sul merito, inteso sia nella sua accezione di capacità sia nella sua accezione di sostanza che si contrappone alla pura forma.
Presidente del Consiglio nazionale
dei dottori commercialisti
e degli esperti contabili